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Uno spazio che traduce i sogni

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Daniele Seragnoli


Abstract 

In practise and theatrical historiography the question of space has always been a matter of fundamental importance. F. Puccio in his study, Drammaturgia dello spazio: il teatro greco tra testo e contesto della rappresentazione, examines the relationship between space and recitation of ancient Greek drama in many 20th century staging. In particular, the author examines the relationship between performance and dramatic structure and the space of representation: both as a theater building and as an archaeological and museum area. This book review indicates interesting qualities but also historiographical and critical limits.


Nella pratica e nella storiografia teatrale la problematica dello spazio è sempre stata una questione di fondamentale importanza. Del rapporto tra spazio e recitazione del dramma greco antico in numerose messe in scena del XX secolo si occupa il libro di F. Puccio, Drammaturgia dello spazio: il teatro greco tra testo e contesto della rappresentazione. In particolare, il volume affronta lo studio della relazione tra lo spettacolo, in quanto performance e struttura drammaturgica ben definita, e il luogo della rappresentazione inteso sia come edificio teatrale, sia come area archeologica e museale. La recensione dello studio ne indica interessanti qualità ma anche limiti storiografici e critici. 


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