DEM20251404613646
Lorenzo Calafiore
Abstract
Timocles’ fr. 24 K.-A. may present a comparison between an ordinary prostitute (χαμαιτύπη) and a young αὐλητρίς, identified through certain physical features – colour (χρῶμα) and breath (πνεῦμα) – which may allude, with a double entendre, to the αὐλός, the instrument to which the flute-player is reduced in the objectifying perception of males. The αὐλητρίς, whose body is sometimes exposed to metaphorical plays, is not entirely available like a χαμαιτύπη: pleasure for men partly consists in overcoming (even violently) her resistance and in being beaten, in accordance with erotic practices well attested in the symposium.
Il fr. 24 K.-A. di Timocle potrebbe avere per oggetto il confronto tra una prostituta comune (χαμαιτύπη) e una giovane αὐλητρίς, lodata per alcune caratteristiche fisiche – il colore (χρῶμα) e il fiato (πνεῦμα) – che potrebbero alludere con un doppio senso all’αὐλός, strumento a cui la suonatrice è ridotta nella percezione oggettificante degli uomini. La flautista, il cui corpo si presta talora a giochi metaforici, non è completamente disponibile come una χαμαιτύπη: il piacere per il maschio consiste in parte nel vincere (anche in modo violento) le sue resistenze e nell’essere battuto, secondo pratiche erotiche ben attestate nel simposio.
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