STUDIO DI UNA CONVENZIONE DEL TEATRO PLAUTINO
DEM201145117
Chiara Felici
Abstract
Nel teatro plautino l’utilizzo delle didascalie implicite (vere e proprie indicazioni di regia inglobate all’interno dei dialoghi drammatici) è tanto sistematico da permettere una ricostruzione dell’andamento scenico previsto dal testo. Un caso evidente è costituito dalla didascalia con cui viene segnalata l’entrata di un personaggio: la rassegna delle diverse declinazioni verbali che essa può assumere rappresenta un’esemplificazione significativa della tecnica drammaturgica plautina e suggerisce l’esistenza di un vocabolario dei movimenti di scena costituito da un repertorio di verbi e locuzioni piuttosto ben definito che associa ad ogni espressione un determinato gesto o spostamento.
In Plautine theatre the use of implicit stage directions is so systematic to permit a reconstruction of the stage action expected by the script of the comedy. The stage direction announcing the entrance of a new character is a good example of this theatrical convention: the analysis of every different form which it can assume will provide a significant exemplification of Plaute’s dramaturgic technique. The analysis will further suggest the existence of a stage movements vocabulary, made up of a well-defined stock of verbs and locutions connecting every phrase with a fixed act or movement.
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