DEM201291218
Gioachino Chiarini
Abstract
Alcune riflessioni sulle fonti del libretto di Da Ponte per il Don Giovanni musicato da Mozart. Alle fonti moderne, ormai ben note, si devono aggiungere quelle antiche, in particolare quelle incentrate su tre seduttori plautini: Anfitrione (Giove), Miles (Pirgopolinice), soprattutto la Casina (il vecchio anonimo paterfamilias). Ma attenzione merita anche la figura di Faust, che già nella prima edizione a stampa (Spiess, Francoforte sul Meno 1587) sostiene nella seconda parte della sua vita, dopo il patto col diavolo, il ruolo di dongiovanni, un tratto che Faust può aver desunto da una rivisitazione parodica del Libro della Scala di Maometto, opera anonima tradotta a Toledo dall’arabo in latino e francese nel XIII secolo da Bonaventura da Siena: Dom Juan/Don Giovanni sembra un Faust totalmente erotico, liberato dall’originaria aspirazione al sapere.
In addition to the modern and well investigated sources of the librettoof the Don Giovanni Da Ponte wrote for Mozart, there are the ancient ones, such as the stories of the three Plautine seducers: Anphitryon(Iupiter), Miles (Pyrgopolinices) and Casina (the old anonymus paterfamilias). This essay shows their multiple connections with the character of doctor Faustus. Since the first published version (Spiess, Franckfurt am Main 1587) he plays, in the second part of his life, (after the pact with Mephysto) the role of the seducer, a feature plausibly derived from the anonymous Book of the Ladder of Mahomet, which Bonaventura da Siena translated from Arabic into Latin and French at Toledo in the XIII century. Dom Juan/Don Giovanni seems to be a Faust devoid of the original thirst of knowledge, and totally devoted to erotic life.
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