DEM2013121119
Montserrat Nogueras
Abstract
Il presente contributo affronta l’origine del dramma satiresco greco secondo le fonti antiche: il paremiografo Zenobio e la Suda. Si tramanda che il dramma satiresco sia stato introdotto ad Atene da uno straniero, un Dorico di Fliunte chiamato Pratina. Tuttavia si suppone che questo nuovo genere dovesse restituire alla scena ateniese le caratteristiche dionisiache originali e antiche che la tragedia aveva perso attraverso la sua evoluzione. Questo assunto mette in gioco coppie di opposti (nuovo/vecchio, straniero/Ateniese, dionisiaco/non dionisiaco) e potrebbe essere letto come un mito che mette in luce la concezione del dramma satiresco accolta dalla critica letteraria aristotelica e alessandrina. Ritengo che i modelli drammaturgici del dramma satiresco, che possono essere identificati nei testi esistenti, abbiano contribuito alla formazione di tutta la sua storia.
The present essay focuses on the story about the origin of Greek satyr-play which arises from ancient Greek sources: the paroemiographer Zenobius and the Suda. It is said that satyr-play was introduced in Athens by a foreigner, a Dorian poet from Phleius called Pratinas. Nevertheless this new genre is supposed to restore to the Athenian scene the original and ancient dionysian features which tragedy had lost through out its evolution. This account displays pairs of opposites : new/old, foreign/Athenian, dionysiac/non dionysiac. This account can be read as would be a myth revealing the conception of satyr-play held by Aristotelian and Alexandrian litterary criticism. I suggest that the dramaturgical patterns typical of satyr-play, which can be identified in the extant texts, have contributed to the shaping of the whole story.
Scarica l’articolo completo: