DEM20241354212957
Massimiliano Ornaghi
Abstract
At the beginning of the oracle of the chresmològos (vv. 967 ff.), the mention of a place described as “between Corinth and Sicyon” can perhaps be better understood if it is linked to the widespread references (in the Birds) to the myth of Prometheus and to Hesiodic themes: this geographical indication could therefore allude to the mythical Mecon, identified with Sicyon. And the sacrifice to Pandora that continues the oracle (v. 971) could reinforce this reading.
All’inizio dell’oracolo del chresmològos (vv. 967ss.), la menzione di una località indicata “tra Corinto e Sicione” può forse essere meglio interpretata se messa in relazione con i diffusi richiami (presenti negli Uccelli) al mito di Prometeo e a temi esiodei: quella indicazione geografica, quindi, potrebbe alludere alla mitica Mecone, che era identificata con Sicione. E il sacrificio a Pandora che prosegue l’oracolo (v. 971) potrebbe corroborare questa lettura.
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