Lo scopo di questo studio è quello di presentare una lettura metacorale del primo stasimo dell’Agamennone, assieme ad altri passaggi dell’Orestea, a partire dai concetti di autoreferenzialità corale e mimesi corale, per evidenziare sia i legami del coro della tragedia con una lunga tradizione di coralità rituale, sia le sue caratteristiche specif…

Nei Persiani di Eschilo, Serse è nel complesso descritto come un governante incompetente, irresponsabile e autolesionistico, rovinoso per sé stesso e per il suo regno. La sua “colpa religiosa” consiste nella sua incapacità politica di reggere la Persia in modi obiettivamente necessari e giusti, in quanto tali richiesti dalla d…

L’articolo si propone di esaminare i diversi modi di parlare rappresentati nelle opere di Plauto e Terenzio. A tal scopo, la teoria del quadro di partecipazione di Goffman viene combinata con strumenti di analisi conversazionale che servono a offrire una definizione un po’ più elaborata dei turni e del piano (ing. floor) di conversazione. …

 The study proposes an overall analysis of Senecan theatrical communication, which takes into account all the elements of the communicative process, both verbal and non-verbal. The latter, in particular, as they tend to be translated into images, bring out the spectacular character of Seneca’s tragedies. Through non-verbal communication, interact…

In the prologue of the Seven at Thebes Eteocles announces to the Chorus that an enemy army is approaching the city. The new formations πολυρρόθοις, Ἀλεξητήριος, οἰμώγμασιν determine the genus of his speech, which however sounds false, because everyone knows that he is responsible for the war that his brother wages a…

L'analisi di alcuni passaggi della Medea di Euripide fa emergere dalla trama tragica la realtà sottostante che a volte si sovrappone alla storia mitica, arricchendola di nuovi significati e permettendo all'autore di proporre una diversa spiegazione dei fatti con uno sguardo attento ai problemi contemporanei soprattutto in quelle parti in cui il discors…

Sin dalle prime elaborazioni della saga argonautica, la figura di Medea sembra emergere al pari di Giasone quale eroina culturale, portatrice di una conoscenza superiore che si esprime in un intelletto eccezionale. Una figura mitica dal grande potenziale espressivo che deve aver attirato l’attenzione dei governanti di Corinto, sito che dalla me…

Uno dei capitoli meno indagati della storia dell’esegesi aristofanea è costituito dal lavoro dei lettori umanisti sull’opera di Aristofane. Tracce di letture umanistiche delle commedie si conservano, inedite e inesplorate, in alcuni dei manoscritti dell’epoca, in forma di glosse interlineari e annotazioni marginali. Mi propongo di prendere in c…

 The article discusses the verses of Terence's Eunuchus in which the young Chaerea describes a painting displayed in the house of the courtesan Thais and depicting the myth of Jupiter and Danae. The passage presents a series of interpretative difficulties, for which a new solution is proposed, and at the same time suggests some considerations on the …

Danaus’ daughters demonstrate devotion and submission for their father. The egocentric character of the king appears when he recommends them to behave with dignity when entering Argos in order not to dishonor him (v. 996) and not bring «shame to us, and joy to my enemies» (v. 1008). 

Orazio esprime col nesso crocum floresque una critica alla drammaturgia di Atta, perché ha introdotto elementi eccessivamente realistici, veri e propri mimica, nelle sue commedie.

Osservazioni su uno studio a proposito della commedia attica antica.

La traduzione nederlandese Zeven op Thebe los del poeta Karel van de Woestijne (1878-1929) dei Sette contro Tebe di Eschilo si rivela molto fedele e personale. Il traduttore si serve del testo delle Tragoediae teubneriane di Weil del 1884 e dell’edizione dei Sept contre Thèbes di Hachette del 1860, la quale presenta il testo di Boissonade e la versio…

 In the wonderful natural setting of the Segesta theater, the confession of the classical tragic heroine – it’s a monologue written by Maria Letizia Compatangelo – is performed by an extraordinary Elena Bucci at the first light of dawn. 

Within Sophocles’ Ajax, Menelaus is generally regarded as an unsympathetic, authoritarian, and typically Spartan character. Indeed, scholars have often treated him as a common despotic ruler who, despite his wise words about civic order, was inevitably hated by the audience. The first part of this paper contextualises Menelaus’ speech on the …

In questo saggio ci si propone di analizzare Barabbas (Barabba, Richard Fleischer 1961), film dedicato alla vita di Barabba, il brigante liberato al posto di Gesù. In particolare si discutono qui i numerosi elementi che rendono differente questo film da altri ambientati nel mondo antico, si rileva poi la presenza e l’importanza di uno specifico sc…

Questo contributo prende l’avvio in forma di recensione al volume Aristotele teorico dello spettacolo di Manlio Marinelli. Allo stesso tempo, però, prende lo spunto da questo libro per discutere il concetto di opsis nella Poetica e i passi che sembrano diminuire l’importanza della performance nella teoria aristotelica. Tali passi sono in…

L’articolo ricostruisce i primi spettacoli di teatro greco diretti da Ettore Romagnoli con gli studenti dell’Università di Padova tra il 1911 e il 1913, indagandone le possibili influenze sulle successive rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa. Grazie al paragone con analoghe pratiche teatrali nelle principali Università del Regno…

 On the occasion of the fiftieth anniversary of Bologna University’s Dams (1971-2021), this contribution recalls its foundation by Benedetto Marzullo. It is a micro-history that highlights the extraordinary talents of the famous classical philologist, his intellectual profile, foresight, the difficulties of implementing a futuristic projec…

The paper assesses the rhetorical reception of Euripides’ fragmentary plays with a specific focus on Melanippe the Wise and Philoctetes. The collected data substantiate both the interpretation of Pasiphae’s auto-apology from Cretans (= Eur. fr. 472e.4-41 K.) as an agonal rhesis and C. Collard’s argument-in-need hypothesis that the text, su…