Rivista online di studi sul teatro antico - CLASSE A
La sezione accoglie contributi che affrontano con diversità di metodologie questioni inerenti l’esegesi dei testi teatrali (anche frammentari) greci e latini.
Ne discende una molteplicità di chiavi di lettura, diversamente orientate in senso filologico-linguistico, drammaturgico, antropologico, storico-letterario.
L’articolo presenta alcune osservazioni in merito ad una recente raccolta di saggi menandrei di Antonio Martina.
Il contributo ricostruisce il dibattito critico sulla rappresentazione del suicidio di Evadne nelle Supplici di Euripide. Esso sembra presupporre complessi artifici tecnico-scenografici: una struttura sopraelevata per la roccia su cui si trova la donna; la pira su cui ardono i resti di Capaneo; il salto di Evadne su questo. Alla luce dei signific…
The choral song of Aristophanes’ Thesmophoriazusae (ll. 947-1000) is one of the most significant examples – in the ancient Greek theatre – of choreia, the harmonious synthesis of words, music, song and dance. In this paper we propose a hypothetical reconstruction of the performance of this song through textual and metric elements, supposing w…
This essay analyzes the term Geta, as evidenced by the manuscript tradition in verse 577 of Plautus’ Truculentus, opposed to the proper name Cyamus found in vv. 583, 586 and 702. Status quaestionis, metrical problems, textual layout and possible dramaturgical devices will be discussed.
Benedetto Marzullo (B.M.) è stato uno studioso di cui tener viva la memoria in omaggio alla storia della cultura del nostro paese e non tanto e non solo alla storia degli studi classici. Un intellettuale del ‘900, prima che un filologo, rischia di sparire dalle bibliografie odierne, spesso sesquipedali (un preziosismo che gli era congenia…
Roman Holiday (Vacanze romane) non è solo una sorta di riscrittura, con radicale capovolgimento della situazione, della favola di Cenerentola. Le sequenze finali del film, con il lungo scambio di sguardi fra il giornalista e la principessa, richiamano alla mente il mito di Euridice e Orfeo.
Il testo di Eur. El. 581-84 è stato spesso corretto dagli editori moderni. Questo contributo intende approfondire l’analisi dell’immaginario e della sintassi del passo in questione, e in particolare del v. 582. Le parole di Oreste appaiono così evocative ed enfatiche da rendere possibile l’ipotesi di individuare un’aposiopesi alla fine de…
L'articolo propone una reinterpretazione di Aristofane, Lisistrata 672-681, basata sull’osservazione della struttura retorica del passo e delle sue relazioni con i temi e gli spunti comici di questi versi. Dal punto di vista tematico, il passo ruota attorno alla nozione di rovesciamento dei ruoli di genere, come dimostra l’accenno ad …
Among the variant readings featured in the manuscript tradition of Plautus’ Stichus 90, editors today do not hesitate to adopt the text witnessed by the Ambrosian palimpsest. In the light of a recent reinterpretation of this passage, however, it seems convenient to reconsider this textual issue without precluding the Palatine reading, whose mea…
Nel più ampio dibattito sull’attualità di un classico e sulla sua fruibilità nel mondo contemporaneo, si pone la complessa questione della traduzione di un testo teatrale antico, concepito non solo per una semplice lettura, ma anche per una dinamica messa in scena e con uno specifico pubblico di riferimento come destinatario. La traduzione, quindi,…
Nelle commedie di Aristofane, ci sono rielaborazioni in chiave comica dei generi lirici (parteni e epitalami). Aristofane richiama i parteni nella Lisistrata, e propone in scena una nuova performance dell’epitalamio nella Pace e nelle Uccelli. Negli esodi di Pace, Uccelli e Lisistrata, il drammaturgo richiama questi generi tradizion…
Some remarks on a recent edition of Aristophanes’ Lysistrata.
Osservazioni su una recente edizione della Lisistrata di Aristofane.
Papyri often offer useful and sometimes indispensable informations for a better understanding of the variety shows imported from the Greeks to Egypt. In this contribution I intend to follow the thin red thread that unites the documentary and paraletterary papyri to create a narrative plot that gives them a complete meaning by highlighting the norm…
Il problema della “contemporaneità” dei classici greci si pone rovesciandone la prospettiva partendo dalla materialità della scena attuale e dalle differenti letture registiche, per arrivare a fare parlare i testi “secondo noi”. Si propongono due rappresentazioni perfettamente antitetiche l’una all’altra dal punto di vista produttivo, delle…
Il presente contributo propone una lettura di Ar. Ran. 1108-10 con particolare attenzione all’insistito uso dell’aggettivo λεπτός nel senso di ‘sottile, intellettualmente sofisticato’. Tale aggettivo, riferito dal Coro a entrambi i contendenti dell’agone, sembra qualificare Euripide piuttosto che Eschilo, il cui personaggio è vi…
Some remarks on Simone Beta’s recent Italian translation of Aristophanes’ Lysistrata for the series edited by the Fondazione Lorenzo Valla.
The article examines Pasolini's contribution to a renewed approach to the classics in the second half of the Twentieth century, with particular reference to two recent volumes by M.C. Angioni on Pasolini's translation of Aeschylus' Oresteia and by A. Cerica on Pasolini and the ancient poets.
In occasione dell'edizione 2018 della Biennale Teatro, la compagnia Kronoteatro ha messo per la prima volta in scena il proprio spettacolo Cicatrici, liberamente tratto dal Tieste. Vengono esaminate le modalità di ricezione e rielaborazione del modello senecano: l'enfasi sul tema del potere; l'impiego simbolico del Leitmotiv della fame; la reinterpreta…
Ai vv. 216-250 del Curculio plautino il lenone Cappadoce è oggetto di una spietata canzonatura da parte del servo Palinuro. Nel passo la critica ha evidenziato e in parte brillantemente risolto vari nodi interpretativi complessi, ma qualche opacità permane ai vv. 240-243, nel momento culminante del motteggio, dove tuttora gli studiosi, se pure r…
The paper focuses on the contexts and meanings of the terms ἄτοπος and ἀτοπία in 5th century Attic theatre (Euripides' Ion and Iphigenia in Tauris; Aristophanes' Acharnians, Birds, Frogs and Ecclesiazusae) and aims at an appreciation of the category of ἀτοπία, which is usually rhetorical and scientific, in dramatic texts. It…
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